Prima di tutto la pace, la libertà e l’autodeterminazione dei popoli. Non ci trascineranno a indossare l’elmetto, non saremo mai tifosi o partecipi di una guerra cruenta che si doveva e si poteva evitare in questi trent’anni.
Siamo stati contro il massacro della guerra nell’ex Jugoslavia, contro chi erroneamente la considerava una “contingente necessità “, contro l’intervento armato in Afghanistan e in Iraq, contro tutte le altre guerre mistificanti, fatte per interessi e motivi di dominio.
Eppure in questa guerra pregano lo stesso Dio: vorresti dire che anche i Nemici pregano il Nostro Dio?…Il Dio che Noi preghiamo?…Lo stesso DIO?….
Questa guerra, come altre, per dirla con Gino Strada, ”piace a chi ha interessi economici, che se ne sta ben distante dalle guerre. Le guerre vengono dichiarate dai ricchi e dai potenti che poi mandano a morire i figli dei poveri “.